Dal 14 novembre su Sky e NOW arriva la terza stagione del remake italiano di Dix pour cent. Tra ironia e malinconia, la serie rende omaggio a Marzia Ubaldi e racconta con affetto e sarcasmo il dietro le quinte dello spettacolo italiano. Guest star da sogno e nuove sfide per gli agenti della CMA
La più brillante e disfunzionale agenzia dello spettacolo italiano è pronta a tornare in azione. Dal 14 novembre, in esclusiva su Sky e in streaming su NOW, debutta la terza stagione di Call My Agent – Italia, la commedia prodotta da Sky Studios e Palomar (a Mediawan Company) che continua a raccontare, con la consueta ironia e una nuova profondità emotiva, il mondo frenetico e imprevedibile dello showbiz italiano.
Diretta da Simone Spada – che raccoglie il testimone con rispetto e curiosità – e scritta da Federico Baccomo con Tommaso Renzoni e Camilla Buizza, la serie torna con sei nuovi episodi che mescolano comicità, realismo e un pizzico di nostalgia. “Entrare in una famiglia già così affiatata è stata una sfida emozionante”, racconta Spada. “Ho cercato di osservare gli attori, di rispettare l’estetica già consolidata e, allo stesso tempo, portare la mia sensibilità, per far respirare la serie in modo naturale.”
Un’assenza che diventa cuore del racconto
La terza stagione si apre con un momento carico di emozione: la morte di Elvira, interpretata dalla compianta Marzia Ubaldi, scomparsa nel 2023. Il primo episodio si apre con una scena di commemorazione sulla spiaggia, che diventa il punto di partenza per un racconto più maturo, ma sempre intriso di leggerezza.
“Non potevamo ignorare la sua assenza,” spiega lo sceneggiatore Federico Baccomo. “Marzia ha rappresentato lo spirito più cinico ma anche più autentico della serie. Il suo modo di affrontare la vita e il lavoro ci ha spinti a costruire una stagione che parla di crescita, di passaggio, di accettazione.”
Anche Michele Di Mauro, interprete di Vittorio, ha voluto ricordarla: “Il cinismo e la verità di Marzia ci hanno insegnato che dietro il glamour e la frenesia di questo mestiere c’è sempre una parte umana. Questa stagione è davvero nel suo nome: è all’insegna di Marzia.”
L’assenza di Elvira destabilizza gli equilibri della CMA proprio mentre una minaccia incombe: la UBA, la più grande agenzia mondiale, sta per sbarcare in Italia con l’obiettivo di spazzare via la concorrenza. Vittorio, Lea e Gabriele dovranno fare fronte comune per salvare la loro casa professionale, tra crisi personali, relazioni complicate e un mondo dello spettacolo sempre più spietato.
Nuove sfide, nuovi volti e tanta umanità
Tornano i volti storici del cast: Michele Di Mauro, Sara Drago, Maurizio Lastrico, Sara Lazzaro, Paola Buratto, Francesco Russo e Kaze, affiancati da un ventaglio di guest star e nuovi ingressi che promettono scintille.
Gianmarco Saurino interpreta un affascinante ma ambiguo intermediario della UBA tra Italia e Stati Uniti, mentre Nicolas Maupas entra in scena nei panni di sé stesso. “Siamo prima di tutto fan della serie, quindi è stato un onore entrarne a far parte,” hanno raccontato i due attori.
Secondo Sara Lazzaro, che interpreta Monica, “in questa stagione i personaggi affrontano le proprie vulnerabilità: l’umanità di ciascuno trova uno spazio nuovo, più tridimensionale.” Anche Paola Buratto ha evidenziato l’evoluzione del suo personaggio: “Camilla è cresciuta, ha avuto fortuna e ora vuole trasformarla, vivere il cambiamento con orgoglio.”
Per Maurizio Lastrico, invece, Call My Agent – Italia resta “un laboratorio privilegiato dove possiamo sperimentare linguaggi, umori e dinamiche sempre nuove. Ogni stagione è un’occasione per sorprenderci e sorprendere.”
Guest star tra realtà e finzione
Il format resta quello amato dal pubblico: grandi nomi dello spettacolo italiano nei panni di sé stessi, capaci di ironizzare con affetto e autoironia sulla propria immagine pubblica.
Tra i protagonisti dei nuovi episodi: Luca Argentero, che sogna di lasciare la carriera per dedicarsi alla famiglia; Michelle Hunziker e Aurora Ramazzotti, madre e figlia anche nella finzione; Stefania Sandrelli, alla ricerca di una nuova sfida; Miriam Leone, pronta a tornare sul set dopo la maternità; e la coppia Ficarra & Picone, alle prese con una crisi proprio alla vigilia del trentennale di carriera.
E non mancano le sorprese: il cast di Romanzo Criminale – La serie (Marco Bocci, Vinicio Marchioni, Francesco Montanari, Edoardo Pesce, Alessandro Roia e Daniela Virgilio) si ritrova per una reunion che prende una piega inaspettata. Tra gli altri camei, anche Cristina Marino, Giorgia, Tananai, Simon & the Stars, Alessandro Borghese e Matteo Giuggioli.
“Ogni guest star porta con sé un frammento di realtà, e questo è il bello della serie,” spiega Simone Spada. “Il pubblico si diverte perché riconosce un mondo vero, ma visto attraverso una lente ironica e intelligente.”
Roma e il cinema come protagonisti invisibili
Tra ironia, malinconia e sentimenti autentici, Call My Agent – Italia 3 è anche una dichiarazione d’amore per Roma e per il cinema italiano. “Roma è un personaggio a sé”, dice Lastrico. “La sua luce, i suoi contrasti, le sue atmosfere si intrecciano con i destini dei protagonisti, come se la città respirasse insieme a loro.”
Anche Nicola Serra, produttore di Palomar, sottolinea l’importanza del percorso fatto: “Arrivare alla terza stagione è un traguardo importante. In un’industria complessa come la nostra, Call My Agent – Italia è una serie che ha saputo creare un immaginario, una famiglia e un rapporto autentico con il pubblico. È questo che distingue le serie che restano da quelle che passano.”
Per Nils Hartmann, Executive Vice President di Sky Studios Italia – che in questa stagione debutterà anche come attore – la serie “è il perfetto esempio di come Sky Studios sia un crocevia di talenti. È una commedia brillante che parla di noi, del nostro mondo, con intelligenza e umanità.”
Tra risate, rivalità e momenti di pura emozione, la CMA torna a ricordarci che, nello spettacolo come nella vita, l’imprevisto è sempre dietro l’angolo — e che anche nel caos, con il giusto tocco di ironia, si può sempre trovare un po’ di magia.
Federica Rizzo