Dal 30 ottobre al 2 novembre, lo Spazio Diamante ospita due spettacoli che intrecciano tradizione e contemporaneità: le fiabe del popolo nella Sala Black e la tragedia greca reinventata nella Sala White
Dove nascono le fiabe? Chi le ha scritte davvero? A queste domande risponde Max Paiella, insieme a Marcello Teodonio, nello spettacolo “C’era una volta… Favole italiane”, in scena dal 30 ottobre al 2 novembre nella Sala Black dello Spazio Diamante.
Un viaggio teatrale alla scoperta delle radici delle storie che ci hanno accompagnato fin dall’infanzia, ispirato alle Fiabe italiane di Italo Calvino. Paiella ci ricorda che quelle fiabe non appartengono a un solo autore: sono nate dalle voci del popolo, tramandate e reinventate di generazione in generazione, da Cappuccetto Rosso alle leggende di Cola Pesce.
Sono racconti senza tempo, vivi ancora oggi nei linguaggi della fiction, dei manga e dei videogiochi. Con ironia e poesia, lo spettacolo restituisce la magia di una tradizione orale che continua a parlarci nel presente.
Parallelamente, dal 31 ottobre al 2 novembre, nella Sala White, la Compagnia Lombardi–Tiezzi presenta “Oreste” di Euripide, con Francesca Piccolo, Aurora Cimino, Ivan Graziano, Antonio Bandiera, Alessandro Burzotta, Marcello Gravina, Caterina Fontana, per la regia di Dario Battaglia.
Accompagnato dalle musiche originali di Gioacchino Balistreri, dai costumi di Ivan Bicego Varengo e dal progetto visual di Anita Martorana, lo spettacolo reinterpreta la tragedia classica come un viaggio nella mente tormentata del protagonista. Ambientato in un “non-luogo” sospeso tra sanatorio e sogno, Oreste diventa una riflessione sul conflitto tra giustizia e destino, giovinezza e potere, colpa e redenzione.
Il testo di Euripide, riscritto in chiave psicologica e contemporanea, trova nuova vita attraverso un cast giovane e intenso, che lavora su una recitazione essenziale e profonda, nel rispetto della grande tradizione tragica.
Dopo il debutto in forma di studio al Festival InDivenire 2023, dove ha ottenuto il premio del pubblico e il premio miglior attrice Under 35 a Francesca Piccolo per il ruolo di Elettra, Oreste approda ora allo Spazio Diamante con tutta la sua forza visiva ed emotiva.
Due spettacoli, due linguaggi, un’unica radice: la parola
Dalle fiabe popolari italiane alla tragedia greca, lo Spazio Diamante si conferma un luogo in cui il racconto — antico o moderno — continua a illuminare la nostra identità collettiva.
Alberto Leali