Istituzioni, imprese e associazioni a confronto su innovazione, efficienza e sostenibilità ambientale nel mondo dello spettacolo
Si è tenuto a Roma il primo incontro nazionale promosso dall’Osservatorio Spettacolo e Ambiente, un’iniziativa che ha riunito alcune tra le principali rappresentanze istituzionali della cultura e delle imprese dello spettacolo. Un’occasione di confronto e approfondimento sui temi della sostenibilità, della competitività e dell’efficienza energetica nel settore culturale e artistico.
L’evento ha posto al centro della discussione il futuro sostenibile del comparto, puntando sull’estensione del protocollo d’intesa già attivo tra il Ministero dell’Ambiente e il Ministero della Cultura in ambito cinematografico, anche al teatro e allo spettacolo dal vivo.
“È una giornata di riflessione importante per il nostro comparto,” ha affermato Bruno Zambardino, Dirigente della Direzione Generale Cinema e Audiovisivo del MiC. “Il protocollo prosegue e ci confronteremo presto con la Direzione Generale Spettacolo per valutarne l’estensione.” A fargli eco, la dirigente del settore spettacolo del MiC, Carmelina Miranda, che ha confermato la piena disponibilità a collaborare con il Ministero dell’Ambiente per allargare il raggio d’azione del protocollo.
Durante il workshop, presieduto dal direttore scientifico dell’Osservatorio, Marco Gisotti, sono stati illustrati gli obiettivi e i risultati finora raggiunti. Tra questi, la firma di un protocollo d’intesa con il Gestore dei Servizi Energetici (GSE) e l’avvio di un monitoraggio con Enea, l’Agenzia nazionale per l’efficienza energetica. Un percorso concreto di sensibilizzazione e supporto già avviato con numerose imprese del settore.
Numerosi gli interventi istituzionali e associativi. Hanno partecipato, tra gli altri, Eliana Caramelli del MASE, Luciana Di Giamberardino del GSE, Marcello Salvio di Enea, Gaetano Blandini di Anica, Vincenzo Bellini di Assomusica e Massimo Arcangeli di Anec Lazio e Atip. Presenti anche rappresentanti di Afic, Framinia e Eos.
Nel corso dei lavori sono state illustrate possibili strategie di accompagnamento per le imprese culturali, volte a facilitare l’adozione di pratiche sostenibili, tecnologie innovative e strumenti di incentivazione pubblica.
“L’Osservatorio nasce per essere al fianco delle imprese culturali – ha spiegato Gisotti – con l’obiettivo di migliorarne la competitività attraverso un’azione di monitoraggio costante delle pratiche ambientali, delle certificazioni, dello stato delle infrastrutture e dell’accesso agli incentivi per l’efficientamento energetico.”
Promosso da Anec Lazio, Atip e Green Cross Italia, e finanziato dal Ministero della Cultura – Direzione Creativa nell’ambito del programma Next Generation EU, l’Osservatorio Spettacolo e Ambiente si candida così a diventare un punto di riferimento per la transizione sostenibile dell’intero comparto artistico e culturale italiano.
Roberto Puntato