L’attore statunitense raccoglie l’eredità di Chris Evans vestendo i panni del nuovo Cap, pronto a sbarcare nelle nostre sale il 12 febbraio 2025
Il 12 febbraio 2025 uscirà nelle sale Captain America: Brave New World, il film che vede Anthony Mackie raccogliere ufficialmente l’eredità di Steve Rogers (Chris Evans) sul grande schermo, proseguendo gli eventi narrati nella serie The Falcon and the Winter Soldier, tra le storie più apprezzate del Marvel Cinematic Universe. Mackie, che ricopre anche il ruolo di coproduttore del film diretto da Julius Onah, ha incontrato la stampa a Roma, condividendo dettagli sulla sua esperienza e sull’importanza del progetto.
Un sogno d’infanzia che si avvera
Classe 1978, Anthony Mackie ha ripercorso con entusiasmo una carriera iniziata quasi 25 anni fa, gran parte della quale è stata dedicata all’interpretazione di Sam Wilson. Da semplice Falcon, il personaggio è cresciuto fino a diventare il nuovo Captain America, simbolo di rinnovamento e speranza nel franchise. “Essere parte del MCU è stato incredibile,” ha detto Mackie. “Sono entrato in questo mondo 11 anni fa e mai avrei immaginato di arrivare fino a qui. È come un sogno che si avvera: da bambino guardavo Superman e Batman, e ora interpretare un eroe come Captain America è qualcosa di straordinario.”
Mackie ha riflettuto anche sull’essenza del mestiere dell’attore: “Il nostro lavoro è tornare a quel momento dell’infanzia in cui tutto era possibile. Da piccoli immaginavamo di combattere draghi con un bastone trasformato in spada. Questo film mi ha fatto provare di nuovo quella magia.”
Sfide sul set: tra fisico ed emozioni
Riguardo alla preparazione fisica, Mackie è stato schietto: “Quella è la parte più semplice. Vai in palestra, mangi insalate e petto di pollo. Ma il vero lavoro è rendere il personaggio autentico, far sì che il pubblico creda nella sua storia. La vera sfida è creare un legame emotivo tra il personaggio e gli spettatori.”
Sul set, Mackie ha condiviso momenti memorabili con Harrison Ford, che interpreta il generale Ross, ora Presidente degli Stati Uniti. Sebbene non intimorito dalla leggenda di Hollywood, Anthony ha raccontato di un episodio curioso: un attore è stato licenziato dopo aver dimenticato le sue battute davanti a Ford, non per volontà di quest’ultimo, ma per la pressione del momento. “Harrison una volta mi ha detto che ama il ‘cibo italiano pulito’. Ancora non ho capito cosa significhi, ma è una di quelle cose che solo lui può dire!”
Un’altra collaborazione importante per Mackie è stata quella con Giancarlo Esposito, che in Captain America: Brave New World interpreta il ruolo di Sidewinder. Esposito, che ha rappresentato un punto di riferimento per Mackie agli inizi della sua carriera, è stato scelto proprio su suggerimento dell’attore.
Un thriller politico con sfumature visionarie
Il nuovo capitolo di Captain America è un thriller politico con elementi tipici della creatività Marvel, tra cui l’introduzione di Red Hulk. Tuttavia, il film non intende riflettere direttamente la realtà politica americana: “Questo è intrattenimento. Tutti i film di Captain America hanno un tocco di spionaggio e quindi un lato politico, ma il cuore della storia sta nei conflitti personali dei personaggi.”
Un tema centrale è il rapporto di fiducia tra Sam Wilson e il generale Ross. “Hanno un legame che affonda le radici nei loro trascorsi militari, ma sono anche individui con punti di vista diversi. La fiducia è un elemento fragile, come si è visto anche nel rapporto tra Captain America e Iron Man. Questi contrasti rendono i personaggi più umani.”
Un nuovo inizio per il MCU?
Dopo Avengers: Endgame, il Marvel Cinematic Universe ha faticato a ritrovare lo stesso slancio. Mackie è consapevole della sfida: “Endgame ha rappresentato la fine di un’epoca. Ripartire non è stato semplice, ma Captain America: Brave New World rappresenta una base solida per costruire il futuro, preparando il terreno per nuovi traguardi narrativi.”
Il capitano Mackie e i suoi Avengers personali
Infine, Mackie ha scherzato su chi sceglierebbe per formare una squadra di Avengers nella vita reale. Tra i suoi candidati c’è persino la sua maestra di recitazione delle scuole elementari: “Era terrificante, l’Hulk del teatro della mia scuola di New Orleans! Ma mi ha insegnato tanto.” Nel team anche Steve McQueen, i Ghostbusters originali e Monica Bellucci, che “sarebbe capace di provocare incidenti per quanto è bella, sarebbe sicuramente la mia arma segreta”.
Captain America: Brave New World promette di essere un mix di azione, emozioni e riflessioni, pronto a rilanciare il MCU verso nuovi orizzonti. Dal 12 febbraio al cinema, il nuovo Captain America è pronto a conquistare il pubblico.
Alberto Leali