Lunedì 24 maggio in prima visione alle 21.15 su Sky Cinema Uno, in streaming su NOW e disponibile on demand
American Skin, il dramma diretto, scritto ed interpretato da Nate Parker (The Birth of a Nation), arriva in prima visione assoluta, lunedì 24 maggio alle 21.15, su Sky Cinema Uno e in streaming su NOW.
Presentato da Spike Lee in anteprima mondiale alla 76. Mostra Internazionale d’Arte cinematografica di Venezia, dove ha vinto il Filming Italy Award come miglior film nella sezione Sconfini, American Skin è un’opera di grande potenza che affronta tematiche scottanti come il razzismo e la violenza della polizia, purtroppo ancora molto presenti nell’America odierna.
La pellicola di Nate Parker racconta la storia di Lincoln, un padre che accecato dal dolore per l’ingiusta morte del figlio, tenta con tutta la sua astuta determinazione di farsi giustizia riportando alla ribalta mediatica il caso volutamente insabbiato che coinvolge l’intera stazione di polizia della loro città. Contando sul supporto della popolazione nera, impegnata nel far valere i diritti di uguaglianza in una società che troppo spesso li emargina e discrimina, Lincoln mette in scena un processo in cui i detenuti nella stazione e gli altri civili presenti fungono da membri della giuria, che dovranno agire al posto del governo per stabilire finalmente la verità.
“Come dice Nina Simone il compito del cinema è quello di riflettere la realtà e questo film racconta proprio ciò che sta accadendo nel nostro oggi – afferma Nate Parker a Venezia – L’ho fatto per scuotere le coscienze, perché le nuove generazioni, comprese le mie figlie, possano ereditare un mondo migliore. A muovermi è stata l’urgenza di raccontare ciò che sta accadendo nel mondo e soprattutto negli Stati Uniti a causa di una politica retrograda e razzista. Se riesco a far discutere gli spettatori una volta usciti dalla sala, posso già ritenermi soddisfatto”.
“Erano tanti anni che non vedevo un film come questo, così forte e coraggioso – afferma Spike Lee – Purtroppo oggi viviamo in un Paese in cui si tende a dividere anziché ad unire. Obama aveva detto che le presidenziali sarebbero state fondamentali per l’America e guardate cos’è successo, in che schifo siamo con quell’uomo che non voglio nemmeno nominare, l’agente arancione (riferito a Trump)! Sono tante le cose che non condivido della sua politica, la peggiore è l’aver strappato bambini urlanti dalle braccia delle loro madri per rinchiuderli in delle gabbie. Ciò che è peggio è che nulla è stato fatto perché quelle famiglie di migranti al confine col Messico potessero riunirsi”.
Nel cast, al fianco di Nate Parker, ci sono Omari Hardwick (Miracolo a Sant’Anna), Theo Rossi (Sons of Anarchy) e Beau Knapp (Southpaw). La pellicola è interamente ambientata e girata a Los Angeles e prodotta da Mark Burg, Tarak Ben Ammar e Lukas Behnken.
Roberto Puntato