Dall’8 al 25 maggio una storia brillante e profonda, dove risate e riflessione si incontrano in sala parto
Al Teatro Manzoni di Roma, dal 8 al 25 maggio, prende vita Contrazioni Pericolose, la nuova commedia scritta e diretta da Gabriele Pignotta, che firma anche la produzione insieme ad ArtistiAssociati – Centro di Produzione Teatrale. Sul palco, insieme a lui, due interpreti d’eccezione: Rocío Muñoz Morales e Giorgio Lupano.
Ma non aspettatevi la solita commedia. Come afferma lo stesso autore, Contrazioni Pericolose è un passo avanti rispetto ai suoi lavori precedenti: una narrazione brillante che scava nell’animo umano, raccontando con ironia e delicatezza le contraddizioni, i timori e le speranze di una generazione in cerca di stabilità.
Protagonisti della storia sono Martina Massimo (Rocío Muñoz Morales) e Massimo Martina (Giorgio Lupano), amici legati da un curioso gioco di nomi e da un legame profondo, sospeso tra amicizia e desiderio. La loro relazione, apparentemente stabile ma mai davvero chiarita, viene messa alla prova quando Martina scopre di essere incinta… e Massimo lo scopre solo quando lei entra in travaglio.
È proprio in quella sala parto che esploderà tutto ciò che i due hanno taciuto per anni. A fare da catalizzatore e osservatore di questo confronto emotivo, l’ostetrico Francesco (interpretato da Gabriele Pignotta), figura chiave che rappresenta il lato umano e disilluso di chi lavora in contesti ospedalieri sempre più provati, ma ancora capaci di accogliere le emozioni più forti della vita.
Tra battute intelligenti, situazioni paradossali e momenti di autentica commozione, Contrazioni Pericolose riesce a parlare di relazioni, paure e rinascite con un linguaggio accessibile ma profondo. È una commedia che fa ridere, sì, ma anche pensare: ai nostri limiti, alle nostre fragilità, e al bisogno, oggi più che mai, di fare uno sforzo in più per vivere davvero.
Alberto Leali