Teatro Torlonia stagione 2025/2026 tra storie di crescita, trasformazione e memoria
Al Teatro Torlonia, il viaggio inizia con Mio nonno e il mulo (4/5 ottobre), uno spettacolo di Principio Attivo Teatro, scritto e interpretato da Giuseppe Semeraro che, ispirandosi al racconto La strada di Vasilij Grossman, conduce gli spettatori in un commovente canto d’amore universale contro l’orrore della guerra.
La meraviglia della trasformazione prende vita con Tutto cambia! (11/12 ottobre) di Teatro Gioco Vita, con la regia di Marco Ferro, dove miti e scienza si intrecciano in tre piccole storie che svelano la danza del divenire per dimostrare la costante metamorfosi della vita.
L’incontro con l’altro e la magia dell’interazione si manifestano in Playjam (8/9 novembre) di ABC – Allegra Brigata Cinematica, un invito per grandi e piccini a immergersi in una performance interattiva di danza e musica.
Il confine tra realtà e immaginazione si fa labile con Lucy/gli orsi di teatro delle apparizioni, (13/14 dicembre), con la regia di Fabrizio Pallara, una fiaba contemporanea che ci conduce nell’universo segreto di una ragazzina capace di vedere creature invisibili, metafora della capacità di trasformare il dolore in relazione.
La memoria e l’importanza dei ricordi sono al centro de L’elefante smemorato e la papera ficcanaso (27/28 dicembre) della compagnia Burambò, portando in scena un racconto di Daria Paoletta e Raffaele Scarimboli su un vecchio elefante che dimentica i brutti ricordi e una papera curiosa he lo aiuta a riscoprire il mondo e il valore dei ricordi.
Once upon a time. Museo della fiaba (21/22 marzo) è l’installazione-spettacolo di Emanuela Dall’Aglio, che trasforma il teatro in un insolito museo interattivo, dove i reperti delle fiabe prendono vita, offrendo ai giovani spettatori un’esperienza concreta in cui poter toccare l’essenza delle storie.
L’albero dei bottoni (21/22 marzo) di Teatro distinto, con l’ideazione e regia di Daniel Gol, ci conduce in un viaggio emotivo tra generazioni, dove le anime di anziani e bambini si incontrano nel desiderio di superare la solitudine.
Miss Lala al Circo Fernando/In a room (9/10 maggio) di Chiara Frigo e Marigia Maggipinto (storica interprete di Pina Bausch) offre un’esperienza intima che rievoca la storia di un’artista circense attraverso la danza e la memoria.