Parte da Milano la campagna di sensibilizzazione sulla malattia oculare tiroidea: podcast, immagini generate dall’intelligenza artificiale e storie vere per dare un volto a una patologia ancora poco conosciuta
Si è svolta ieri a Milano la conferenza stampa di presentazione di “Ti presento TED – Malattia Oculare Tiroidea: guardiamola a vista”, una campagna di sensibilizzazione innovativa che punta a far luce su una patologia spesso sottovalutata: la malattia oculare tiroidea (TED, dall’inglese Thyroid Eye Disease). A prestare la propria voce per raccontare in prima persona la malattia è l’attore e doppiatore Francesco Pannofino, protagonista di due contenuti originali pensati per informare e coinvolgere.
La voce della malattia: una campagna che parla in prima persona
Per la prima volta, una patologia prende letteralmente parola. Lo fa attraverso la voce inconfondibile di Pannofino, che interpreta TED in una digital photostory in otto episodi: un viaggio visivo e narrativo, arricchito da immagini generate dall’intelligenza artificiale, in cui la malattia si racconta svelando gradualmente la propria identità. Accanto alla photostory, anche un podcast in cinque puntate, “A tu per tu con TED”, che mette a confronto la malattia con pazienti, medici e rappresentanti delle associazioni, creando uno spazio di dialogo sulle sue implicazioni cliniche, emotive e sociali.
Un’identità clinica ancora da affermare
La TED è una patologia autoimmune che coinvolge i tessuti dell’orbita oculare, causando sintomi come occhi sporgenti, dolore, diplopia (visione doppia), fino, nei casi più gravi, alla perdita della vista. In Italia si stima colpisca tra le 14.000 e le 50.000 persone, con una prevalenza marcata tra le donne (82%) tra i 30 e i 60 anni. Nonostante non sia classificata come rara, è ancora poco riconosciuta e spesso confusa con altre condizioni tiroidee, come la malattia di Basedow-Graves, con cui condivide alcuni tratti ma da cui è clinicamente distinta.
Diagnosi tardive e frammentazione delle cure
Uno dei principali ostacoli nella gestione della TED è la diagnosi tardiva. I sintomi iniziali, spesso simili a quelli di comuni disturbi oculari, possono essere sottovalutati sia dai pazienti che dai medici. La frammentazione dell’accesso agli specialisti (medici di base, oculisti, endocrinologi) complica ulteriormente il percorso diagnostico. Gli esperti sottolineano l’importanza di un approccio multidisciplinare per identificare precocemente la patologia e prevenirne le conseguenze più gravi.
L’impatto sulla vita quotidiana: non solo occhi
Convivere con la TED significa affrontare non solo disagi fisici, ma anche difficoltà pratiche, lavorative ed emotive. Il 61% dei pazienti riferisce di avere limitazioni in attività quotidiane come leggere, guidare o lavorare. Ansia, depressione e isolamento sociale sono frequenti, causati anche dai cambiamenti estetici che minano la percezione di sé e la propria autostima.
A raccontarlo è anche Emma Balducci Gazzotti, Past President dell’associazione AIBAT, che ha vissuto in prima persona il percorso doloroso della malattia: “Non potevo più lavorare, mi vergognavo del mio volto, evitavo anche chi mi voleva bene. La TED non colpisce solo lo sguardo: ti isola e ti cambia dentro”.
Una campagna che accende i riflettori e propone strumenti concreti
Promossa da Amgen con il sostegno di associazioni pazienti e società scientifiche (tra cui AIBAT, AIMO, AIT, AME, APMO, SIE e SISO), la campagna mira a rafforzare l’identità clinica della TED e offrire strumenti informativi accessibili a pazienti e caregiver. Il sito dedicato www.tipresentoted.it raccoglie tutti i materiali: photostory, podcast, video esperienziali, questionari per la visita specialistica e risorse pratiche.
Un impegno verso l’innovazione e la collaborazione
“La malattia oculare tiroidea è ancora poco compresa e presenta bisogni clinici insoddisfatti – ha sottolineato Alessandra Brescianini, Medical Director di Amgen Italia –. Con ‘Ti presento TED’ vogliamo contribuire a colmare queste lacune, costruendo un percorso condiviso con medici, pazienti e istituzioni”.
Amgen, tra le aziende leader nel settore biotecnologico, porta avanti da oltre vent’anni la propria attività nel campo delle malattie autoimmuni, combinando biologia molecolare, genetica e tecnologie avanzate per sviluppare terapie mirate e innovative.
Con la voce di Pannofino a guidare l’ascoltatore in un percorso empatico e informativo, “Ti presento TED” rappresenta un esempio virtuoso di comunicazione sanitaria che mette al centro il paziente, dando finalmente un volto – e una voce – a una patologia che per troppo tempo è rimasta invisibile.
Roberto Puntato