Il primo ciak per Par un demi-clair matiné (titolo provvisorio internazionale On a Half Clear Morning) è in programma il 14 ottobre
Come appreso da Cineuropa, Bruno Dumont, la cui ultima opera, Jeanne (Joan of Arc), è stata rilasciata mercoledì scorso nei cinema di tutta la Francia, riunirà Léa Seydoux e l’umorista Blanche Gardin per il suo ultimo film, Par un demi-clair matiné.
Sarà il decimo lungometraggio di finzione di Bruno Dumont, che è stato selezionato otto volte per partecipare al Festival di Cannes, raccogliendo premi prestigiosi come il Grand Prix per L’Humanité e Flanders, il Premio Jean Vigo per La vie de Jésus e la menzione speciale della giuria di Un certain regard per l’ultimo Jeanne.
Scritta da Bruno Dumont, la storia di Par un demi-clair matiné racconta la vita frenetica di una famosa star televisiva e giornalista (Léa Seydoux) che viene catturata dalla celebrità e successivamente coinvolta in una spirale di eventi che portano alla sua caduta. Determinata a lasciarsi alle spalle la sua tragica identità, si riscatta attraverso il duro lavoro e trova la strada per tornare alla sua vita precedente, dotata stavolta di senso dell’ironia e del ridicolo.
Prodotto da Jean Bréhat, Rachid Bouchareb e Muriel Merlin per 3B Productions (i fidati partner di Dumont), il film sarà coprodotto da Arte France Cinéma, dalla società tedesca Red Balloon Film, dalla belga Scope Pictures e dall’italiana Tea Time Film.
Le otto settimane di riprese si svolgeranno, infatti, a Parigi, nella Costa d’Opale (Hauts-de-France), in Baviera e in Puglia e si concluderanno il 13 dicembre, con David Chambille a capo della fotografia. La distribuzione francese sarà guidata da ARP Sélection e le vendite internazionali da Indie Sales.
3B Productions ci ha recentemente regalato Le verità [La vérité] di Hirokazu Kore-eda (che ha aperto l’ultimo Festival del Cinema di Venezia e dal 10 ottobre al cinema) e sta attualmente sviluppando Atiq Rahimi’s Ports of Call, adattamento dell’omonimo romanzo di Amin Maalouf, con Golshifteh Farahani, Mika, Kev Adams e Belçim Bilgin (inizio riprese ad aprile del prossimo anno).
