Presentata la nuova guida Street food 2026, tra radici, contaminazioni globali ed evoluzione del mercato
Gambero Rosso ha presentato al Parco Schuster di Roma, l’11ª edizione della Guida Street Food d’Italia, uno strumento ormai imprescindibile per chi vuole esplorare il meglio del cibo di strada lungo tutta la Penisola.
Street food 2026 di Gambero rosso: Numeri e novità
L’edizione 2026 segna un ulteriore passo avanti:
- 685 gli esercizi recensiti, in aumento rispetto al 2025
- 121 le new entry
- 20 i campioni regionali
- 2 i Premi Speciali, entrambi rinnovati:
- Street Food on the Road
- Panino dell’Anno
Inoltre, l’edizione include:
- Uno speciale focus sui mercati alimentari più importanti d’Italia
- Un’appendice dedicata alle migliori attività itineranti, tra truck food e ambulanti
Street Food 2026: memoria e innovazione
Il cibo di strada rappresenta l’anima più autentica della cucina italiana, capace di unire radici storiche, creatività contemporanea e influenze globali. È una fotografia nitida di un Paese in continuo movimento, dove la qualità delle materie prime incontra format informali e veloci, apprezzati tanto dai turisti quanto dai residenti.
«Il cibo di strada restituisce esperienze autentiche. Alcune attività custodiscono un patrimonio storico inestimabile per la cucina italiana», spiega Pina Sozio, curatrice della guida. «Le proposte internazionali sono sempre più attrattive: dopo il boom delle specialità asiatiche e sudamericane, quest’anno assistiamo a una crescita delle cucine mediorientali, anche sotto il profilo qualitativo».
Guida street food 2026 Gambero rosso: La scena italiana: dai classici alle nuove contaminazioni
Ecco una selezione di realtà premiate e segnalate dalla guida, rappresentative della varietà e della ricchezza del panorama street food nazionale:
Guida street food 2026: Alcuni dei Campioni regionali premiati
Piemonte – Bra (CN)
Un’area di servizio a gestione familiare trasforma la sosta in un’esperienza gastronomica: prodotti piemontesi autentici e un passaparola che conquista.
Lombardia – Milano
Il ritorno del toast con “Totost”: un format che nobilita il panino più semplice con ingredienti pop ma di alta qualità.
Friuli Venezia Giulia – Trieste
“Yalla”: un localino informale con cucina libanese, esempio perfetto di contaminazione ben riuscita.
Emilia Romagna -Bologna
“ODD”: un vero laboratorio di street food creativo, con soli 6–10 coperti, Il menu si articola in tre sezioni – Past, Present, Future – per offrire un viaggio nel tempo culinario: tradizione, ricerca, cucina vegetale.
Puglia – Lecce
“Mu”: dei fratelli Perrone: un concept innovativo con più stand interni che offrono diverse tipologie di street food, tutto gestito direttamente dalla famiglia
Calabria – Cirò Marina (KR)
“A Casalura”: una cucina calabrese autentica, con orto, salumi e altri prodotti autoprodotti, per un’esperienza genuina e accessibile.
Sicilia – Palermo
“Il Massimo dello street food”: La famiglia D’Antoni porta avanti da 20 anni una missione: far conoscere i sapori dello street food palermitano, dentro e fuori l’isola.
Valle d’Aosta – Saint-Didier
“Voilà Gastronomia”: Tradizione e famiglia al centro di una proposta di cucina valdostana con tocchi calabresi: un melting pot di territorio, sorrisi e convivialitá.
Ancora, tra i premiati troviamo “Le Delizie dell’Amico” di Genova, “Ai Do Leoni” di Venezia, “Il Pizzicagnolo” a Mezzolombardo, “Maclé” ad Ascoli Piceno, “Pesciaioli” di Acquasparta, il pastrami di “Martello lavoro e cucina” a Roma, la pizza a taglio di “Donna Tina” a Pescara, le pizze al tartufo di Isernia da “Hippo”, “PastèNa” di Napoli, i panini di Policoro da “Lucanino Fast Good”, “Seulo sistemarmi food” a Cagliari.
Due i premi speciali: Migliore Food TRUCK a Il Vecchio Carro con i panini di porchetta di suino nero dei Nebrodi e Panino dell’anno va a Legs Paninerie Roma.
L’undicesima edizione della Guida conferma come lo street food sia uno dei settori gastronomici più dinamici: trainato dai giovani, dalla cultura del viaggio, dal boom della ristorazione veloce e del delivery, e da un crescente desiderio di scoprire le specialità locali in modo semplice e diretto.
Lo Street Food Village, dove è stata presentata la guida, animerà il Parco Schuster di Roma fino al 6 luglio, con eventi, degustazioni e incontri, in collaborazione con Terre Margaritelli e il patrocinio del Municipio VIII di Roma Capitale.