MORTO STALIN ,SE NE FA UN ALTRO, la pungente black comedy scritta e diretta dal genio della satira Armando Iannucci, sorprende nel suo primo week-end conquistando la quarta media copia per il cinema d’essai. Uscito giovedì 4 gennaio in 30 sale selezionate, il film si prepara all’allargamento a partire dall’11
Un’ottima apertura al box office per MORTO STALIN, SE NE FA UN ALTRO, tagliente commedia nera scritta e diretta da Armando Iannucci (The Thick of It, In the Loop, Veep – Vicepresidente incompetente) e interpretata da un cast stellare, che racconta in toni tragicomici i primi giorni all’indomani della morte di Stalin e le lotte al potere che ne sono scaturite.
Con un’uscita inizialmente prevista per l’11 gennaio, il film è stato distribuito in 30 schermi selezionati dal 4 gennaio, per il week-end dell’Epifania, arrivando a conquistare un box office di oltre 100mila euro e una media copia di oltre 3300 euro, la quarta per il cinema d’essai.
Tra i migliori risultati – e tra i più significativi – si segnala in particolare Torino, dove il film era già stato visto da oltre 2mila persone a fine novembre, in occasione dell’anteprima italiana che s’era svolta al Torino Film Festival: un segnale che non solo il film piace, ma genera anche un passaparola molto positivo.
Ottimi i risultati a Milano e Roma, dove il film ha registrato numerosi sold out nel corso del week-end e a Bologna, con picchi di oltre 400 spettatori per alcuni spettacoli.
È quindi confermato un allargamento del numero di sale a partire dalla seconda settimana. Il numero e la lista delle sale che programmeranno il film dall’11 gennaio saranno resi noti nei prossimi giorni.
Sinossi
Nella notte del 2 marzo 1953, c’è un uomo che sta morendo. Non si tratta di un uomo qualunque: è un tiranno, un sadico, un dittatore. È Josif Stalin, il Segretario Generale dell’Unione Sovietica (che forse in questo momento si sta pentendo di aver fatto rinchiudere nei Gulag tutti i medici più capaci…). È lì lì, non ne avrà ancora per molto, sta per tirare le cuoia… e se ti giochi bene le tue carte, il suo successore potresti essere tu!
Dal genio di Armando Iannucci una travolgente commedia nera, una satira sul potere e il totalitarismo con un formidabile cast internazionale: Steve Buscemi (Le iene, Fargo) è il pragmatico Khrushchev; Michael Palin (membro dei Monty Python) il fedelissimo Molotov; Jeffrey Tambor (Una notte da leoni, Arrested Development) interpreta il confusionario vice di Stalin, Malenkov; Jason Isaacs (la saga di Harry Potter, Star Trek: Discovery) l’implacabile generale Zhukov; Simon Russell Beale (Penny Dreadful) è il mefistofelico capo dei servizi segreti Beria e Olga Kurylenko (007 – Quantum of Solace) la pianista dissidente Maria Yudina.
Liberamente ispirato alla graphic novel LA MORTE DI STALIN di Fabien Nury e Thierry Robins pubblicata in Italia da Mondadori.
Zerkalo Spettacolo