Con lo scatto toccante della palestinese Samar Abu Elouf eletto Foto dell’Anno, la mostra sarà visitabile dal 6 maggio all’8 giugno
Dal 1955, il concorso World Press Photo rappresenta un punto di riferimento per il fotogiornalismo globale, offrendo uno sguardo profondo e autentico sulle vicende che plasmano il nostro mondo. La nuova edizione del 2025 approda a Roma, al Palazzo delle Esposizioni, portando con sé una selezione straordinaria di immagini e reportage che raccontano l’umanità attraverso gli occhi dei migliori fotografi professionisti.
Quest’anno il concorso ha raccolto oltre 59.000 scatti, inviati da quasi 3.800 fotografi provenienti da 141 paesi. Le opere selezionate – 42 progetti complessivi, nove in più rispetto al 2024 – coprono le sei aree geografiche del globo e si suddividono in diverse categorie tematiche, includendo anche un premio per ciascun progetto a lungo termine per ogni regione. Le fotografie vincitrici ci conducono dentro storie di resistenza, crisi, migrazione e cambiamenti climatici, senza dimenticare momenti di profondo coraggio e connessione umana.
La foto dell’anno è stata realizzata dalla fotografa palestinese Samar Abu Elouf per il New York Times. L’immagine ritrae Mahmoud Ajjour, un ragazzo gravemente ferito da un attacco israeliano nella Striscia di Gaza. Seduto di profilo, con lo sguardo rivolto verso una finestra che lo avvolge in una luce calda e malinconica, il giovane appare fragile e composto, finché l’osservatore non nota un dettaglio sconvolgente: la mancanza delle braccia. Un’immagine sobria e potente, capace di raccontare non solo la tragedia di un singolo, ma le cicatrici profonde di un conflitto che si estende ben oltre l’inquadratura.
La direttrice esecutiva di World Press Photo, Joumana El Zein Khoury, ha definito lo scatto “una fotografia silenziosa ma incredibilmente eloquente”, capace di rappresentare al tempo stesso il dramma personale e l’eco collettiva di una guerra.
La mostra è promossa in collaborazione con 10b Photography, centro romano specializzato nella diffusione della cultura fotografica. Partner della World Press Photo Foundation, 10b si impegna a portare in Italia le più significative produzioni fotografiche internazionali, offrendo al pubblico uno sguardo diretto su realtà spesso trascurate o semplificate dai canali d’informazione tradizionali.
Fondata ad Amsterdam oltre settant’anni fa, la World Press Photo Foundation continua la sua missione di sostenere e diffondere il fotogiornalismo di qualità, promuovendo storie che aiutano a comprendere meglio il nostro tempo. Attraverso un vasto programma di esposizioni itineranti, la fondazione coinvolge milioni di visitatori in tutto il mondo, ponendo al centro la forza della narrazione visiva e il valore dell’informazione affidabile.
Roberto Puntato